Sinistra e dintorni

AvatarUn Blog di discussione politica in cui si esprimono idee sentimenti e riflessioni sulla sinistra italiana in questa fase molto fluida. Un modo per dire quello che si pensa sui fatti quotidiani e sul futuro dell'Italia. Vista da sinistra.

DAL LEFT AL LOFT


Questo è il nuovo che avanza, questa è la moderinità del nuovo secolo, di qua il carisma delle idee, di là l'immagine ed il marketing.
Brutalmente. Oggi Enrico Berlinguer forse non sarebbe eletto, Veltroni rischia di essere il Capo di quello che rimane del Centro Sinistra.
Altre chicche. Il nuovo che avanza è stato plasticamente raffigurato dalle new entry nelle liste elettorali. Fra tutte le candidature, queslla che ha destato più attenzione è stata quelle di Marianna Madia, ventisettenne ragazza "normale" di Roma capolista in una regione considerata in bilico e decisiva per il risultato al Senato.
Tralascio il curriculum, ecco alcune dichiarazioni rilasciate al Foglio.
Per chi era indeciso e si considera moderatamente progressista e di sinistra.
L’aborto è il fallimento della politica, un fallimento etico, economico, sociale e culturale. sono certa che se si offrisse loro il giusto sostegno, le donne sceglierebbero tutte per la vita. L’essere umano va tutelato prima di tutto. Serve una convergenza di ideali, solo in un dibattito aperto si può arrivare a condividere questa concezione per cui la vita è vita dall’inizio alla fine”.
E ancora.
Dice però di non riconoscersi nella moratoria proposta da Ferrara ma aggiunge “non perché non condivida le analisi di Giuliano Ferrara, anzi: mi pare che quello che dice su questo tema vada proprio verso quella ‘riumanizzazione della vita disumanizzata’ che ritengo necessaria oggi. La richiesta di moratoria però non mi sembra l’approccio giusto per affrontare un problema che comunque sento anch’io come decisivo oggi. Io sono cattolica praticante, e credo che la vita la dà e la toglie Dio, noi non abbiamo diritto di farlo. Certo è che anche per esperienza personale mi sono resa conto di quanto sia sottile la linea di demarcazione tra le cure a un malato terminale e l’accanimento terapeutico nei suoi confronti. Quindi dico no all’eutanasia ma penso che l’oltrepassamento di quella linea sottile vada giudicato - in certi casi - da un’équipe di medici; comunque non dal diretto interessato o dai suoi parenti”.
Siete ancora indecisi?
Occorre una cultura della vita che sia per davvero tutela della vita in tutte le sue fasi e condizioni. Dal concepimento fino alla morte naturale. Solo così nessuna donna, pur potendolo fare, sceglierà di non abortire. Bisogna riumanizzare la vita disumanizzata, e per farlo bisogna mettere l’individuo al centro”.

Questo esempio di “gerontogioventù” è il nuovo che avanza in Parlamento. Che Dio ce ne scampi.

SIETE INDECISI?

Siete indecisi? Non avete deciso ancora per chi votare? IO vi consiglio la Sinistra Arcobaleno, comunque per orientarvi meglio fate questo giochino.

Per orientarvi andate questo sito e giocate.

Dopo fate n commento su questo blog sui risultati e ditemi se siete soddisfatti del risultato

Saluti

NO il dibattito no!!


Mi viene in mente Nanni Moretti, col nuovo tormentone che all’unisono tutti (tutti) i grandi quotidiani e le televisioni stanno in questi giorni propagandando.

Ci deve essere il confronto televisivo fra Berlusconi e Veltroni, serve, fa chiarezza, farebbe decidere gli indecisi. Questi gli argomenti forti con cui fare pressione sull’opinione pubblica che, smaniosa, vuole l’arena.

Qualche domanda la voglio però porre. C’è un dato reale, anziché quello dato dai sondaggi, così strumentalmente usati, che ci dice che sono loro due i contendenti? L’ha accertato qualcuno?
Sono tendenze è vero, però perché allora non dare la possibilità a tutti candidati alla presidenza del Consiglio di partecipare e magari, loro, convincere gli indecisi e diventare maggioranza?
Chi ha deciso che saranno Veltroni e Berlusconi i candidati più votati? Questo trucco psicologico che spinge per un bipartitismo coatto è deprimente e falsa la competizione.

Gli stessi poi, che ci spiegano la bontà della soluzione, per anni ci hanno detto di guardare al merito delle cose, di togliersi gli occhiali con lenti ideologiche, ecc
Invece si riperpetua lo status quo, si dice che sarà così e così dovrà essere.
Ci si affida anche questa volta alle virtù taumaturgiche dei leader.
C’è una sola speranza per rompere il giochino a questi sapientoni del giornalismo e dei media, sempre bravissimo a fare le analisi post, ma mai, dico mai, hanno azzeccati una previsione, salvo poi dirci dove abbiamo sbagliato, quali errori abbiamo compiuto.

Quindi per favore smettete di fare gli agit prop di questo o quel candidato e fate i giornalisti. Fate domande, pretendete risposte.
Di questo abbiamo bisogno. Usate lo stesso metro per tutti però.

Bravo Presidente


In questa campagna elettorale, fintamente buonista, addormentata e fatta di fair play, uno degli argomenti "forti" è stato fino ad oggi quello del voto utile, ovvero quella esotica teoria, secondo cui si deve votare SOLO, per chi ha reali possibilità di vincere, ovvero in Italia o per il PD o per il PDL.
Il resto sarebbero voti inutili.
C'è voluto un autorevole commento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dal Cile, che ha fatto chiarezza e che spero abbia tolto l'argomento del voto utile da questa campagna elettorale.
In realtà se ci pensiamo bene mai come questa volta ogni voto è utile, mai come questa volta il motto "andiamo da soli, perlomeno facciamo chiarezza" è stato il leit motiv delle dichiarazioni, per cui chi ha più tela tesserà.
Ci hanno detto che non si vota più contro ma per, che il conflitto deve sparire, che finalmente le magnifiche sorti e progressive daranno alla luce provvedimenti capaci di rimodellare l'Italia..
Bene. Personalmente accetto la sfida. Voterò a sinistra, l'unica seria alternativa alle pastoie finto riformiste che i due presunti candidati maggiori vogliono propinarci.
Voterò a sinistra perché finalmente la sinistra si presenta unità.
Come vedete allora, tutto è più semplice e chiaro.
Buona Pasqua

Un altro mondo è possibile



Il terremoto economico - borsistico, di questi ultimi mesi, iniziato in estate con la crisi dei mutui subprime, sembra non fermarsi. L'effetto domino è sempre più evidente ed il panico si sta impadronendo dei mercati finanziari.

Si dice, la più grande crisi dai tempi della Grande Depressione del 1929. Io non ho gli strumenti per dire questo, posso però dire che siamo arrivato al limite. Al limite di questo capitalismo finanziario, speculativo, delle stock option e dei bilanci truccati, un capitalismo che negli ultimi quindici anni ha allargato enormemente la forbice fra chi è dentro (pochi) e gli altri (tantissimi).

Una bolla esplosa (finalmente), che ci mette davanti alla dura realtà dei fatti. Di prezzi gonfiati, di stili di vita vergognosamente diretti verso lo smodato utilizzo delle risorse, verso la catastrofe.

Insomma in tutti questi anni si è continuato a scommettere al buio, su società virtuali, senza basi solide, si sono venduti debiti a garanzia di altri debiti, in una catena in cui, appena l'anello più debole si è spezzato, tutto il castello è crollato.

Ed ora, invece di stracciarsi le vesti, sarebbe il caso, ora, in questo momento, di riconsiderare quale modello di sviluppo vorremmo, quale altro mondo possibile ci aspetteremo

Un altro mondo possibile è stato lo slogan (bellissimo) del movimento no global. Riprendiamolo in mano.

Uolter = Zapatero?


La corsa ad accaparrarsi la vittoria di Zapatero come buon viatico per le elezioni del 13 e 14 aprile se l'è aggiudicato Uolter.
E' giusto il paragone? Uolter è lo Zapatero Italiano?
Non vi voglio influenzare, non vorrei sembrare prevenuto. Vorrei prima leggere cosa ne pensate.

Saluti

Voto Utile. Utile a chi?



In questa campagna elettorale due sono gli aspetti che balzano agli occhi.
La prima è quella dove i due presunti competitori dicono o votate me o votate lui. Mai si era assistito a qualcosa del genere. Malignamente verrebbe da dire perche votare PD o votare PDL sia la stessa cosa. In effetti se si guardano i programmi non vi si trovano grandi differenze.
La seconda è l’uso spregiudicato e strumentale dei sondaggi. Qualche volta ho avuto anche io la sensazione che mi dicessero come la pensavo o come la dovevo pensare. Ed allora, non si argomenta più le proprie buone ragioni, ma si citato sondaggi che confutano la presunta opinione maggioritaria.

Voglio in questo post soffermarmi sul primo aspetto, che va sotto il nome di voto utile.
Trattasi di voto utile, secondo la vulgata politica e mass mediatica, di quel voto data solo a chi ha la possibilità di vincere, ovvero PD o PDl. Gli altri non contano, gli altri non hanno diritto di esistere.
Personalmente, ma non credo di essere solo, questa vulgata, che sembra avvolgere tutto il prono sistema informativo italiano, mi ha stancato e nauseato. Questo piegare ad esigenze di parte l’informazione, con servizi fotocopia e parole d’ordine uguali mi ha fatto incazzare.
Vedrete che man mano che ci avviciniamo al 13 e 14 aprile, ci proporranno dei sondaggi in cui in due principali contendenti saranno pari, per cui la campagna per il voto utile dovrebbe fare confluire i voti degli indecisi, di chi pensa di votare solo con la testa e giammai anche col cuore verso i due principali partiti e leader.
Però vorrei fare notare una cosa a chi si trova nel limbo, a chi è indeciso, a chi pensava di votare per gli altri, ma che questa strategia gli sembra sterile.
Stiamo per la seconda volta votando con il “porcellum”, una legge elettorale antidemocratica che non fa scegliere il proprio rappresentante al Parlamento.
E allora a chi utlie il voto? Ai cittadini-elettori? No di certo, per le ragioni di cui sopra. All’Italia? Beh ci raccontano da anni di voler cambiare il paese, ma la realtà innegabile è che l'Italia ha subito un'impoverimento negli utlimi 15 anni, sia al livello organizzativo-gestionale , si amorale, sia economico, con un numero sempre crescente di famiglie che non arrivano a fine mese. Per non parlare del lavoro, con insicurezza sia al livello fisico che al livello contrattuale. E molti altri temi che sarebbe tedioso sviscerare (Sanità, Scuola, ecc).
Poi, ma farò un post dedicato, il voto utile non esiste nemmeno se guardiamo solo all’aspetto tecnico della legge ed alla ripartizione dei seggi. MA su questo ci tornerò a breve.
Insomma, non facciamoci ingannare, la combinazione del sostantivo "VOTO" all'aggettivo "UTILE" non significa assolutamente nulla.

"A Sinistra, andiamo a Sinistra"


Con questo grido per il futuro la folla sta festeggiando la vittoria attesa, del PSOE (Partito Socialista Operaio Spagnolo) e del suo leader Zapatero. Altre buone notizie stanno arrivando anche dalle amministrative francesi, dove la sinistra si attesta al 47% contro il 42 - 43% dei gollisti del Premier Sarkozy.
Anche in Francia orgogliosi di essere di sinistra, orgogliosi di essere socialisti.
Non voglio cadere nella trappola dell'erba del vicino è sempre più verde, però una qualche riflessione sulla situazione italiana va fatta, visto che fra poco più di un mese si voterà anche da noi.
Da noi dove nel campo avverso alla destra, dalle parti del Veltroparty Democratico la parola sinistra è stata bandita dai discorsi, dal lessico, dal linguaggio. Della parola socialista nemmeno parlo perché in questo caso non ci è mai uscita in quanto non ci è mai entrata.
Scommetto, certo di una facile vittoria, che Veltroni tenterà, in una sorta di capacita transitiva, di appropriarsi della vittoria e di dire PSOE o PSF = PD.
Eh no Caro Valter, In Spagna Zapatero ha fatto sulla laicità dello Stato cose che nemmeno ti passano per la mente, ha detto alla Chiesa Cattolica di rispettare le leggi dello Stato, ecc, ha detto cioè cose ovvie per una sinistra moderna e che guarda al futuro, che non ha infarcito le liste di opposti, che non liscia il pelo ad idee e comportamenti come lo sciopero fiscale, che non candida chi vuole abolire lo statuto dei lavoratori, ecc .
Per la Francia lo stesso. Sbaglio oppure non più di qualche settimana fa Sarkozy era preso a modello per il decisionismo, la commissione Attali e quant'altro. Ah si potesse fare così anche in Italia? Quante volte queste parole sono risuonate sulla stampa e nei discorsi e nei comizi. Che bello inserire personalità di diverso schieramento nella governo, ah potessi inserirei Gianni Letta, magari Tremonti, ecc...
Spero e credo che gli italiani rifletteranno bene. Cosa significa sinistra, progresso, socialismo.
Viva la sinistra, viva la sinistra italiana.

Quelli che............

Quelli che siete rimasti agli anni 50 eppoi tirano fuori il BOOM dei sessanta, oh yes!
Quelli che da tre anni fanno un lavoro d'equipe convinti d'essere stati assunti da un'altra ditta, oh yes!
Quelli che guardate al passato, siete fermi la’, e per anni com’è bella l’America dei Kennedy.
Quelli che vanno in pellegrinaggio a Lourdes perche' sperano di vincere al Superenalotto, oh yes! Quelli che di mestiere giocano al Superenalotto, oh yes!
Quelli che si stava meglio quando si stava peggio, oh yes!
Quelli che votano a destra perche' Fini sparla bene, oh yes!
Quelli che votano a destra perche' hanno paura dei ladri, oh yes!
Quelli che votano PD perchè sennò torna Berlusconi, oh Yes!
Quelli che votano scheda bianca per non sporcare, oh yes!
Quelli che non si sono mai occupati di politica, oh yes!
Quelli che si fanno le lampade perché si vergognano di non essere andati al mare, oh yes!
Quelli che tengono al re.
Quelli che tengono alla Fiorentina, oh yes!
Quelli che non tengono il vino, oh yes!
Quelli che non ci risultano, oh yes!
Quelli che vanno al Family Day, con la prima, la seconda, ed anche la terza, di famiglia, oh yes! Quelli che fanno l'amore solo per dovere, oh yes!
Quelli che sono dentro nella merda fin qui, oh yes! Oh yes!
Quelli che non possono crederci neanche adesso che Berlusconi è stato capo del Governo, oh yes!
Quelli che non vogliono crescere, e si rifugiano ancora nella Playstation, oh yes!
Quelli che hanno ancora tutti i punti sulla patente, e pensano di vincere un premio, oh yes!
Quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire, oh yes!
Quelli che organizzano la lista pro-life, e non hanno figli, oh yes!
Quelli che prevedono il futuro, oh yes!
Quelli che perdono le elezioni... per un pelo, oh yes! Oh yes!
Quelli che siamo un partito di sintesi, e si possono mettere insieme lupi ed agnelli, oh yes!
Quelli diversi dagli altri, oh yes!
Quelli che puttana miseria, oh yes!
Quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita, oh yes!
Quelli che qui e' tutto un casino, oh yes!
Quelli che per principio non per i soldi, oh yes! Oh yes!
Quelli che l'ha detto la televisione, oh yes!
Quelli che il problema è un altro, la situazione è più complessa, oh yes!
Quelli che lo faccio per il bene del paese, oh yes!
Quelli che sono onesti fino a un certo punto, oh yes!
Quelli che i sondaggi dicono che abbiamo la vittoria in pugno, o magari pareggiamo, oh yes!
Quelli che la mafia non ci risulta, oh yes!
Quelli che non si divertono mai neanche quando ridono, oh yes!
Quelli che non c'erano e se c'erano pensavano ad altro, oh yes!.
Quelli che hanno cominciato a lavorare da piccoli, non hanno ancora finito e non sanno che cavolo fanno, oh yes!
Quelli li'...

*alcune sono mie, alcune originali dei grandissimi Enzo Jannacci e di Beppe Viola

Perche Lumia no e Crisafulli si?



Non credo di fare una domanda fuori dal mondo se chiedo come mai il PD non ha candidato Beppe Lumia , ex Presidente della Commissione ANTIMAFIA, da sempre in prima fila nella lotta alla criminalità orgaznizzata e con una "taglia" di Cosa Nostra sulla testa (di Provenzano in persona a quanto ha dichiarato il pentito Antonino Giuffrè), ed invece ha Candidato Vladimiro Crisafulli detto Mirello , ras e di Enna e filmato mentre parlava con il capo mandamento di Enna, il mafioso Bevilacqua?


Se questa è la direzione del PD in merito alla lotta alla Mafia c'è da essere molto ma molto preoccupati e rivela quanto la politica clientelare sia ancora radicata e imperante.
Non c'e da aggiungere altro se non che, quando dalle parole si passa ai fatti la distanza siderale fra i comportamenti emerge nella sua chiarezza e dimostra quanto siano di facciata le dichiarazioni di voglia di etica e di pulizia del leader del partito Walter Veltroni.
Chiudo esprimendo la mia solidarietà umana e poiltica all'Onorevole Lumia.
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La sua esclusione dalle liste del Pd aveva suscitato parecchie proteste. Tanto che alcuni politici siciliani, esponenti della società civile, sindacalisti e giornalisti dell'isola avevano firmato un appello rivolto a Veltroni affinché il segretario «rivedesse la sua decisione». E alla fine il risultato è stato raggiunto. Beppe Lumia guiderà la lista del Pd al Senato in Sicilia. Lo annuncia il segretario Walter Veltroni, spiegando che la ricandidatura è stata possibile grazie alla rinuncia di Ignazio Marino alla doppia candidatura, nell’isola e nel Lazio. «Sono convinto - sottolinea Veltroni - che contro la mafia sia indispensabile schierare e spendere tutte le migliori energie della società e delle istituzioni. Ho chiesto perciò al professor Ignazio Marino, candidato anche nel Lazio, di rinunciare alla sua doppia candidatura per far posto, come capolista al Senato in Sicilia, a Beppe Lumia. Il professor Marino, per la sua sensibilità e il suo amore per la Sicilia, ha accettato la mia proposta».
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Che paraculo. Ora dovrebbe completare l'opera e togliere Crisafulli dalla lista, sennò sono parole al vento. Chissà i radicali ora che cosa diranno, visto che liste erano IMMODIFICABILI.

Il Calearo Pensiero

Questa intervista è molto qualificante su quello che è il Calearo pensiero.
Ieri sera a Ballarò, ha aggiunto un peana a "San Clemente Mastella che ha fatto cadere quello là" (Prodi), oltre a dire che il Governo Berlusconi ha fatto anche cose buone fra cui l'eccezionale Legge Biagi. Bastava vedere la faccia e l'imbarazzo di Enrico Letta per capire molto su cosa sia diventato il PD. E siccome si passa del soggetto di cui sopra come futuro ministro..... beh da lavoratore sono molto ma molto preoccupato.
Ora con sempre più certezza possiamo affermare che il PD non è un partito di sinistra.
Voi che ne pensate?

Il Calichino




Un nuovo personaggio si aggira fra le liste elettorali ed il PD di Veltroni, in questa stranissima campagna elettorale, fatta di fair-play, buone maniere, educazione. Finché dura.
Dopo il prossimo Veltrusconi, sorta di chimera che nascerà dalla fusione dei due Capi di PDL e PD, un'altra figura mitologica si sta aggirando in questi giorni fra le liste elettorali ed il programma di governo.
E' il Calichino, fusione perfetta di azione e d'intenti, tutti a scapito dei lavoratori fra Massimo Calearo, Presidente di Federmeccanica, falco di Confindustria e Pietro Ichino giuslavorista molto "moderno", "thacheriano", secondo cui la vera causa dei mali italiani, la scarsa produttività, concorrenzialità ed efficienza , è data dai troppi diritti che hanno i lavoratori. Quindi egli chiede il superamento dell'articolo 18, il licenziamento di un terzo dei dipendenti pubblici e altre belle cosettine.

Insomma la Chimera si presenta così con queste premesse e per di più si presenta in un partito che si definisce anche, del lavoro.

Staremo a vedere, come saranno accolti nel segreto dell'urna dai lavoratori pubblici, dai metalmeccanici e dalle loro famiglie questi due soggetti che in un paese normale starebbero dall'altra parte.

Si prevedono per i lavoratori momenti, che eufemisticamente, definirei difficili.

L'ameba

Si stanno completando in questi ultimi giorni le liste per le nomine al Parlamento.
Ogni giorno dal cilindro del Bianconiglio Kennediano escono "sorprese" e nomi ad effetto.
Tutte però legate da una caratteristica. Non avere nulla a che fare con la sinistra. La sinistra è scomparsa dal lessico, dai discorsi, dalle interviste del Capo. Se la parola vine usata è in senso negativo. «Somos reformistas, no de izquierdas», nell'intervista a "El Pais".
Veniamo alle candidature. L'ameba cerca di coprire tutti gli spettri ed i segmenti della società. Così abbiamo l'operaio della Tyssen sopravvissuto al terribile rogo e il Capo di Federmeccanica Calearo (che non ha concesso in sede di rinnovo del contratto dei metalmeccanici un'ora di assemblea per la sicurezza sul lavoro), e temo che come sempre mentre i voti degli operai si contano, quelli degli imprenditori si pesano, c'è Il Generale Del Vecchio, capo della missione in Afghanistan (temo quindi che non sia all'orizzonte un ritiro delle truppe), c'è la giovane e "sconosciuta" Marianna Madia. Leggendo la sua biografia c'è da dire che ci sono alcuni sconosciuti più sconosciuti di altri. Ancora. C'è il giovani e self made man Matteo Colaninno (il cognome deve essere un caso), e c'è Pina Picierno, ex Giovani Margherita laureata con un tesi che esaltava le virtù del suo nume politico De Mita (rinnegato?). Sul versante sicurezza Achille Serra ed il prefetto Del Mese. Il primo ex onorevole di Forza Italia, il secondo nominato da Berlusconi.
C'è la rappresentante del mondo Gay, c'è il numero due della CISL, la precaria (che comunque sembra avere un contratto part-time a 4 ore a tempo indeterminato), ecc. Mi sono sicuramente dimenticato qualcuno.
C'è insomma tutta la filosofia Veltroniana , in cui c'è posto per tutti. Tanto alla fine decide solo Lui.
Manca un nano, un domatore, una casalinga, un miope, un presbite, un hippie, uno yuppies, un single, un poligamo, un prete, un nero, un prete nero, un giallo, un freak, un beat, un calvo, un cane un gatto io e te (Grande Endrigo) manca la sinistra.
L'unica eccezione che il Valter non è disposto a concedere.
E buona Nutella a tutti.