Questo esempio di “gerontogioventù” è il nuovo che avanza in Parlamento. Che Dio ce ne scampi.
DAL LEFT AL LOFT
Questo esempio di “gerontogioventù” è il nuovo che avanza in Parlamento. Che Dio ce ne scampi.
SIETE INDECISI?
Per orientarvi andate questo sito e giocate.
Dopo fate n commento su questo blog sui risultati e ditemi se siete soddisfatti del risultato
Saluti
NO il dibattito no!!
Ci deve essere il confronto televisivo fra Berlusconi e Veltroni, serve, fa chiarezza, farebbe decidere gli indecisi. Questi gli argomenti forti con cui fare pressione sull’opinione pubblica che, smaniosa, vuole l’arena.
Qualche domanda la voglio però porre. C’è un dato reale, anziché quello dato dai sondaggi, così strumentalmente usati, che ci dice che sono loro due i contendenti? L’ha accertato qualcuno?
Sono tendenze è vero, però perché allora non dare la possibilità a tutti candidati alla presidenza del Consiglio di partecipare e magari, loro, convincere gli indecisi e diventare maggioranza?
Chi ha deciso che saranno Veltroni e Berlusconi i candidati più votati? Questo trucco psicologico che spinge per un bipartitismo coatto è deprimente e falsa la competizione.
Gli stessi poi, che ci spiegano la bontà della soluzione, per anni ci hanno detto di guardare al merito delle cose, di togliersi gli occhiali con lenti ideologiche, ecc
Invece si riperpetua lo status quo, si dice che sarà così e così dovrà essere.
Ci si affida anche questa volta alle virtù taumaturgiche dei leader.
C’è una sola speranza per rompere il giochino a questi sapientoni del giornalismo e dei media, sempre bravissimo a fare le analisi post, ma mai, dico mai, hanno azzeccati una previsione, salvo poi dirci dove abbiamo sbagliato, quali errori abbiamo compiuto.
Quindi per favore smettete di fare gli agit prop di questo o quel candidato e fate i giornalisti. Fate domande, pretendete risposte.
Di questo abbiamo bisogno. Usate lo stesso metro per tutti però.
Bravo Presidente
Un altro mondo è possibile
Il terremoto economico - borsistico, di questi ultimi mesi, iniziato in estate con la crisi dei mutui subprime, sembra non fermarsi. L'effetto domino è sempre più evidente ed il panico si sta impadronendo dei mercati finanziari.
Si dice, la più grande crisi dai tempi della Grande Depressione del 1929. Io non ho gli strumenti per dire questo, posso però dire che siamo arrivato al limite. Al limite di questo capitalismo finanziario, speculativo, delle stock option e dei bilanci truccati, un capitalismo che negli ultimi quindici anni ha allargato enormemente la forbice fra chi è dentro (pochi) e gli altri (tantissimi).
Una bolla esplosa (finalmente), che ci mette davanti alla dura realtà dei fatti. Di prezzi gonfiati, di stili di vita vergognosamente diretti verso lo smodato utilizzo delle risorse, verso la catastrofe.
Insomma in tutti questi anni si è continuato a scommettere al buio, su società virtuali, senza basi solide, si sono venduti debiti a garanzia di altri debiti, in una catena in cui, appena l'anello più debole si è spezzato, tutto il castello è crollato.
Ed ora, invece di stracciarsi le vesti, sarebbe il caso, ora, in questo momento, di riconsiderare quale modello di sviluppo vorremmo, quale altro mondo possibile ci aspetteremo
Un altro mondo possibile è stato lo slogan (bellissimo) del movimento no global. Riprendiamolo in mano.
Uolter = Zapatero?
Voto Utile. Utile a chi?
La prima è quella dove i due presunti competitori dicono o votate me o votate lui. Mai si era assistito a qualcosa del genere. Malignamente verrebbe da dire perche votare PD o votare PDL sia la stessa cosa. In effetti se si guardano i programmi non vi si trovano grandi differenze.
La seconda è l’uso spregiudicato e strumentale dei sondaggi. Qualche volta ho avuto anche io la sensazione che mi dicessero come la pensavo o come la dovevo pensare. Ed allora, non si argomenta più le proprie buone ragioni, ma si citato sondaggi che confutano la presunta opinione maggioritaria.
Voglio in questo post soffermarmi sul primo aspetto, che va sotto il nome di voto utile.
Trattasi di voto utile, secondo la vulgata politica e mass mediatica, di quel voto data solo a chi ha la possibilità di vincere, ovvero PD o PDl. Gli altri non contano, gli altri non hanno diritto di esistere.
Personalmente, ma non credo di essere solo, questa vulgata, che sembra avvolgere tutto il prono sistema informativo italiano, mi ha stancato e nauseato. Questo piegare ad esigenze di parte l’informazione, con servizi fotocopia e parole d’ordine uguali mi ha fatto incazzare.
Vedrete che man mano che ci avviciniamo al 13 e 14 aprile, ci proporranno dei sondaggi in cui in due principali contendenti saranno pari, per cui la campagna per il voto utile dovrebbe fare confluire i voti degli indecisi, di chi pensa di votare solo con la testa e giammai anche col cuore verso i due principali partiti e leader.
Però vorrei fare notare una cosa a chi si trova nel limbo, a chi è indeciso, a chi pensava di votare per gli altri, ma che questa strategia gli sembra sterile.
Stiamo per la seconda volta votando con il “porcellum”, una legge elettorale antidemocratica che non fa scegliere il proprio rappresentante al Parlamento.
E allora a chi utlie il voto? Ai cittadini-elettori? No di certo, per le ragioni di cui sopra. All’Italia? Beh ci raccontano da anni di voler cambiare il paese, ma la realtà innegabile è che l'Italia ha subito un'impoverimento negli utlimi 15 anni, sia al livello organizzativo-gestionale , si amorale, sia economico, con un numero sempre crescente di famiglie che non arrivano a fine mese. Per non parlare del lavoro, con insicurezza sia al livello fisico che al livello contrattuale. E molti altri temi che sarebbe tedioso sviscerare (Sanità, Scuola, ecc).
Poi, ma farò un post dedicato, il voto utile non esiste nemmeno se guardiamo solo all’aspetto tecnico della legge ed alla ripartizione dei seggi. MA su questo ci tornerò a breve.
Insomma, non facciamoci ingannare, la combinazione del sostantivo "VOTO" all'aggettivo "UTILE" non significa assolutamente nulla.
"A Sinistra, andiamo a Sinistra"
Quelli che............
Quelli che da tre anni fanno un lavoro d'equipe convinti d'essere stati assunti da un'altra ditta, oh yes!
Quelli che guardate al passato, siete fermi la’, e per anni com’è bella l’America dei Kennedy.
Quelli che vanno in pellegrinaggio a Lourdes perche' sperano di vincere al Superenalotto, oh yes! Quelli che di mestiere giocano al Superenalotto, oh yes!
Quelli che si stava meglio quando si stava peggio, oh yes!
Quelli che votano a destra perche' Fini sparla bene, oh yes!
Quelli che votano a destra perche' hanno paura dei ladri, oh yes!
Quelli che votano PD perchè sennò torna Berlusconi, oh Yes!
Quelli che votano scheda bianca per non sporcare, oh yes!
Quelli che non si sono mai occupati di politica, oh yes!
Quelli che si fanno le lampade perché si vergognano di non essere andati al mare, oh yes!
Quelli che tengono al re.
Quelli che tengono alla Fiorentina, oh yes!
Quelli che non tengono il vino, oh yes!
Quelli che non ci risultano, oh yes!
Quelli che vanno al Family Day, con la prima, la seconda, ed anche la terza, di famiglia, oh yes! Quelli che fanno l'amore solo per dovere, oh yes!
Quelli che sono dentro nella merda fin qui, oh yes! Oh yes!
Quelli che non possono crederci neanche adesso che Berlusconi è stato capo del Governo, oh yes!
Quelli che non vogliono crescere, e si rifugiano ancora nella Playstation, oh yes!
Quelli che hanno ancora tutti i punti sulla patente, e pensano di vincere un premio, oh yes!
Quelli che ti spiegano le tue idee senza fartele capire, oh yes!
Quelli che organizzano la lista pro-life, e non hanno figli, oh yes!
Quelli che prevedono il futuro, oh yes!
Quelli che perdono le elezioni... per un pelo, oh yes! Oh yes!
Quelli che siamo un partito di sintesi, e si possono mettere insieme lupi ed agnelli, oh yes!
Quelli diversi dagli altri, oh yes!
Quelli che puttana miseria, oh yes!
Quelli che dicono che i soldi non sono tutto nella vita, oh yes!
Quelli che qui e' tutto un casino, oh yes!
Quelli che per principio non per i soldi, oh yes! Oh yes!
Quelli che l'ha detto la televisione, oh yes!
Quelli che il problema è un altro, la situazione è più complessa, oh yes!
Quelli che lo faccio per il bene del paese, oh yes!
Quelli che sono onesti fino a un certo punto, oh yes!
Quelli che i sondaggi dicono che abbiamo la vittoria in pugno, o magari pareggiamo, oh yes!
Quelli che la mafia non ci risulta, oh yes!
Quelli che non si divertono mai neanche quando ridono, oh yes!
Quelli che non c'erano e se c'erano pensavano ad altro, oh yes!.
Quelli che hanno cominciato a lavorare da piccoli, non hanno ancora finito e non sanno che cavolo fanno, oh yes!
Quelli li'...
*alcune sono mie, alcune originali dei grandissimi Enzo Jannacci e di Beppe Viola
Perche Lumia no e Crisafulli si?
Il Calearo Pensiero
Questa intervista è molto qualificante su quello che è il Calearo pensiero.
Ieri sera a Ballarò, ha aggiunto un peana a "San Clemente Mastella che ha fatto cadere quello là" (Prodi), oltre a dire che il Governo Berlusconi ha fatto anche cose buone fra cui l'eccezionale Legge Biagi. Bastava vedere la faccia e l'imbarazzo di Enrico Letta per capire molto su cosa sia diventato il PD. E siccome si passa del soggetto di cui sopra come futuro ministro..... beh da lavoratore sono molto ma molto preoccupato.
Ora con sempre più certezza possiamo affermare che il PD non è un partito di sinistra.
Voi che ne pensate?
Il Calichino
Dopo il prossimo Veltrusconi, sorta di chimera che nascerà dalla fusione dei due Capi di PDL e PD, un'altra figura mitologica si sta aggirando in questi giorni fra le liste elettorali ed il programma di governo.
E' il Calichino, fusione perfetta di azione e d'intenti, tutti a scapito dei lavoratori fra Massimo Calearo, Presidente di Federmeccanica, falco di Confindustria e Pietro Ichino giuslavorista molto "moderno", "thacheriano", secondo cui la vera causa dei mali italiani, la scarsa produttività, concorrenzialità ed efficienza , è data dai troppi diritti che hanno i lavoratori. Quindi egli chiede il superamento dell'articolo 18, il licenziamento di un terzo dei dipendenti pubblici e altre belle cosettine.
Insomma la Chimera si presenta così con queste premesse e per di più si presenta in un partito che si definisce anche, del lavoro.
Staremo a vedere, come saranno accolti nel segreto dell'urna dai lavoratori pubblici, dai metalmeccanici e dalle loro famiglie questi due soggetti che in un paese normale starebbero dall'altra parte.
Si prevedono per i lavoratori momenti, che eufemisticamente, definirei difficili.