Sinistra e dintorni

AvatarUn Blog di discussione politica in cui si esprimono idee sentimenti e riflessioni sulla sinistra italiana in questa fase molto fluida. Un modo per dire quello che si pensa sui fatti quotidiani e sul futuro dell'Italia. Vista da sinistra.

E così sara...

Atteso. Osannato. Glorificato.

Dopo il discorso del lingotto Valter Veltroni, sembra avere nelle sue mani il malaticcio e quasi moribondo progetto del PD e le sorti del centro sinistra italiano.

Questo prima, perchè dopo il discorso, sembra che improvvisamente il progetto abbia ripreso slancio ed appeal.
Mah. Io in quel discorso non ci ho trovato novità rispetto a queelo che di Veltroni si sapeva e cosa pensava.
E' riusciuto a costruire questo evento mettendo d'accordo praticamente tutti. Tutti i leader del centro sinistra, Sindacati e Montezemolo, costruttori ed ambientalisti, ecc

Insomma una specie di miracolo. Ora si tratta di far eil partito, perchè cmunque non si può glissare sulle questioni discriminati che fanno la differenza fra un partito progressista ed uno conservatore, laico, aperto e moderno.

Da della laicità una definizione da vocabolario, spinge sull'ambiente ma poi da Sindaco fa costruire dai 20 ai 60 milioni di metri cubi di cemento, incoraggia i sindacati ma poi anche gli imprenditori che devono avere meno vincoli.
Sulla collocazione internzionale, è il PSE che deve cambiare perche in tutta Europa si sbaglia e solo noi in Italia abbiamo capito tutto.

Insomma non vengono meno le ragioni che mi hanno fatto scegliere una strada diversa, quella della creazione di una forza politica che riunisca tutta la sinistra italiana.

Progetto altrettanto ambizioso e difficile. Che si basi sui temi ed i principi della questione morale, del lavoro, dell'ambiente, della laicità.

Su questo con il PD le differenze sono molte e molto significative.

UNA BUONA NOTIZIA



Finalmente.
Oggi posso dare una buona notizia. Una di quelle notizie a cui, siamo sempre meno abituati. ci siamo assuefatti alle tragedie ed ai disastri, la sofferenza è diventata, spesso, una contabilità a cui non si riesce a dare una risposta, un numero.
La notizia dicevo.
Emergency è tornata ad operare in Afganistan. ciò è stato possibile grazie alla liberazione di Hanefi, imprigionato dalle autorità afgane dopo la liberazione del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo, ed accusato di essere un complice dei rapitori.
Finalmente la verità è stata ripristinata ed Emergency può tornare a svolgere il suo prezioso compito.
Buon lavoro.

Le caste


Prendendo spunto da questo libro di gran successo in questo periodo, credo andrebbe declinato al plurale il titolo.
Sarebbe interessante infatti, che tali inchieste riguardassero ogni categoria sociale e profesionale dell'Italia.
Si scoprirebbe in questo modo che non solo la classe politica si comporta come il titolo del fortunato libro, ma che ogni meandro e ganglo della società è in realtà un'insieme di interessi corporativi difesi con tutti i mezzi, leciti o illeciti.
Dai tassisti ai notai, dai giornalisti agli avvocati, passando per i boiardi pubblici e privati...
L'età media degli amministratori delle principali 100 società italiane è 63 anni, contro i 47 della Gran bretagna, i 51 della Francia e della Germania, dei 53 della Spagna. Insomma siamo almeno una generazione indietro.
Da questi dati si capisce molto della situazione del paese, bloccato socialmente ed economicamente.
La classe politica è lo specchio di questa situazione.
Niente di più, niente di meno.
Insomma, attenzione alle semplificazioni. In Italia poi, di fronte a queste situazioni le soluzioni escono sempre da destra. Può arrivare ancora l'uomo della provvidenza.
Il Ghe pensi mi....lo abbiamo già visto all'opera Per 5 anni. Solo macerie ha lasciato.

......In movimento


Questo è il simbolo provvisorio del movimento politico Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo. Provvisorio, ovvero non sarà il simbolo delle eventuali liste con cui il movimento si presenterà alle elezioni.

Good Luck

LCDM


Eccone un altro. Spuntato improvvisamente da un mondo sconosciuto, si ritrova per caso in un paese di nome Italia ed osservandola dall'alto, indipendente e volitivo, lancia la sue sentenze. I sindacati rappresentano la Pubblica amministrazione ed i fannulloni. In questo paese si pagano troppe tasse, se tutti le pagassero se ne pagherebbero meno.

Wow wow!! Che acume, che capacità di analisi, che soluzioni meravgliose.

Lo guardo meglio, mi avvicino, ed ohibò !!, ma quello è il Marchese Luca Lanza Cordero di Montezemolo, uno spreco di cognomi e titoli pari al numero di consigli di amministrazione di cui è membro.

Insomma eccone un altro senza macchia e senza paura, che impartisce lezioni a desta ed a manca, vergine e puro e l'aria da primo della classe.

Ci mancava, in un paese che ha l'evasione fiscale più alta fra i paesi europei, dove non c'è imprenditore che non abbia bisogno dell'aiutino statale, dovei tenori di vita sono tremendamente diversi dai modelli Unico e dove manca una borghesia degna di questo nome.

LCDM lei è pronto, faccia il passo, le phisique ce l'ha, la buona stampa pure, in un paese che si è premesso Berlusconi abbiamo visto ormai tutto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Luca_Cordero_di_Montezemolo

Più Nutella per tutti



Tirato per la giacca, costretto al fatal passo dalle difficoltà del Governo ed ancor di più dai principali esponenti dei DS, D'Alema e Fassino, azzoppati dalle intercettazioni telefoniche, accetterà di diventare il Capo del futuro Partito democratico nonchè candidato effettivo alla corsa per la Presidenza del Consiglio.

Il Walter nazionale, colui che inventò gli allegati ai quotidiani, colui che della Nutella ne ha fatto una way of life, che vola sulfureo con parabole ed immaginazioni, alto sulla vita vissuta. Colui che riesce a mettere d'accordo destra e sinistra, atei e papisti, laziali e romanisti, l'uomo degli angoli smussati che trova nel buonismo una categoria metafisica dell'esistenza, insomma LUI, il salvatore della barca piena di buchi che è il Governo di centro sinistra, in crisi di consensi e di prospettive.

Tutti sono già saliti sulla sua barca, tutti troveranno un posto ed una posizione, per tutti c'è posto nell'Italia di Veltroni.

Ora resta da capire quale Italia ha in mente, quale sinistra ha in mente, quali sono i valori che fanno la differenza fra un governo ed un partito, fra destra e sinistra, come si collocherà sulla laicità o sulla collocazione internazionale del PD, sui DICO o sui sindacati.

Le doti da equilibrista ce l'ha, bsognerà vedere cosa ne pensano tutti gli altri, assolutamente ridimensionati.

Perchè per quanto mi riguarda l'esperienza da segretario dei DS fu assolutamente negativa, lasciò un partito in braghe di tela, lo lasciò, per andare a fare il Sindaco, appena in tempo della grandinata berlusconiana del 2001.

Così come lasciò la direzione del giornale poco prima della chiusura.

3 anni sono passati


Tre anni fa in una calda sera come questa se ne andava TOM BENETTOLLO. Ufficialmente ricopriva l'incarico di Presidente dell'ARCI, in realtà era il punto di riferimento di un mondo fatto di pace e disarmo, dialogo e comprensione, solidarietà e buonsenso.

Caro Tom ci manchi. Ci mancano quelle tue analisi, quei tuoi punti di vista sulle cose e sugli avvenimenti che ci facevano vedere le cose in una dimensione nuova con un'angolazione diversa.

Ci manca il tuo senso dell'umorismo, specie nei momenti difficili o tragici.

Ti ho conosciuto in una di queste tragiche occasioni. Era il luglio 2001 a genova durante quello sciagurato G8. Ti ho conosciuto la dov'era la sala stampa, proprio di fronte alla Diaz, il giorno nerissimo dopo l'uccisione di Carlo Giuliani.

Ti ricordo in quella fase concitata e pericolosa, sul punto di scoppiare, fra quelli che non persero la testa, fra quelli che cercavano, nonostante tutto, il dialogo.

Chissà che penseresti oggi dell'attuale momento.
Della destra becera e pericolosa che continua, dall'opposizione a demolire ed a distruggere.

Della sinistra. Al governo dl paese, ma incapace sempre più spesso di leggere quello che accade nella società.

E dei DS. Del tuo ( e del mio) partito. Che ha deciso la sua eutanasia, in nome di qualcosa di migliore ma che ad oggi sembra estremamente fragile e confuso.
In qualcosa di diverso che esce dalla sinistra
IO ho scelto di non starci, però sono convinto che mi sarebbero serviti i tuoi consigli e le tue riflessioni.

Ciao Tom, Ci manchi.

Rieccomi

Rieccomi dopo oltre un anno a riscrivere su questo blog che avevo abbandonato per impegni personali.
In un anno quante cose.

Abbiamo vinto le elezioni (almeno numericamente), siamo al Governo del paese, stiamo sciogliendo il partito, sono come molti altri in mezzo al guado.
Anzi no, io non ci so stare in mezzo al guado, ho bisogno da sempre di avere una sponda, un sostegno a cui aggrapparmi. Non credo al fantomatico Partito democratico.

Ci tornerò sopra più n qua. Credo invece ad una riunificazione della sinistra italiana. Progetto molto e forse troppo ambizioso.

In questo anno ho molti più dubbi e molte meno certezze, più domande e meno risposte. Riesco sempre ad indignarmi ma meno ad emozionarmi. Sono più disincantato.

La mia sinistra, almeno quella che avrei voluto prevedeva la legge sul conflitto di interessi, l'abolizione delle leggi vergogna, la rivisitazione profonda della legge 30, i DICO ( PACS).

Per ora basta. Un post di rientro molto scoordinato