Prendendo spunto da questo libro di gran successo in questo periodo, credo andrebbe declinato al plurale il titolo.
Sarebbe interessante infatti, che tali inchieste riguardassero ogni categoria sociale e profesionale dell'Italia.
Si scoprirebbe in questo modo che non solo la classe politica si comporta come il titolo del fortunato libro, ma che ogni meandro e ganglo della società è in realtà un'insieme di interessi corporativi difesi con tutti i mezzi, leciti o illeciti.
Dai tassisti ai notai, dai giornalisti agli avvocati, passando per i boiardi pubblici e privati...
L'età media degli amministratori delle principali 100 società italiane è 63 anni, contro i 47 della Gran bretagna, i 51 della Francia e della Germania, dei 53 della Spagna. Insomma siamo almeno una generazione indietro.
Da questi dati si capisce molto della situazione del paese, bloccato socialmente ed economicamente.
La classe politica è lo specchio di questa situazione.
Niente di più, niente di meno.
Insomma, attenzione alle semplificazioni. In Italia poi, di fronte a queste situazioni le soluzioni escono sempre da destra. Può arrivare ancora l'uomo della provvidenza.
Il Ghe pensi mi....lo abbiamo già visto all'opera Per 5 anni. Solo macerie ha lasciato.
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